La bellezza è un concetto relativo. I canoni di bellezza non sono universali, cambiano a seconda delle culture, delle epoche, ma soprattutto cambiano da donna a donna. Altezza, costituzione fisica, forma del corpo fanno parte di noi e della nostra personalità. Inutile appellarsi a taglie, tabelle preconfezionate ed eleggere la bilancia a giudice imparziale della nostra forma fisica. La nostra bellezza e il nostro benessere non sono scritte in una formula o in un numero.
C’è chi invidia i corpi acerbi delle modelle adolescenti e chi invece derubrica i rotolini di troppo a mero problema estetico, ma essere sottopeso o sovrappeso sono entrambe condizioni seriamente dannose per la salute. La magrezza non è un valore assoluto: oramai è assodato.
Un peso eccessivo, quanto uno eccessivamente basso, sono riconosciuti come sintomi di una patologia o di uno stile vita poco sano: essere “in forma” è la conseguenza di una vita attiva, che comprenda esercizio fisico costante e alimentazione equilibrata.
Scopriamo quindi cosa si intende per forma fisica ideale e come ogni donna può trovare la propria.
Benessere Fisico: perché non è (solo) una questione di peso
Per conoscere la nostra forma fisica ideale i parametri sono tantissimi: anche un indice come l’Indice di Massa Corporea è solo una misurazione di massima.
L’IMC si ottiene semplicemente calcolando il rapporto tra peso e quadrato dell’altezza di un individuo ed è utilizzato come un indicatore dello stato di “peso forma”.
Possiamo dire, generalizzando, che se l’IMC è superiore a 25 si è considerati in sovrappeso. A parte l’estetica, questa condizione condanna a una qualità della vita inferiore, esponendoci anche a un maggiore rischio di patologie di natura cardiovascolare (ipertensione, malattie coronariche, tendenza all’infarto) e condizioni di alterato metabolismo, come il diabete di tipo 2 o l’ipercolesterolemia, oltre che di danni all’apparato scheletrico e motorio. L’IMC dipende molto da età, sesso, fattori genetici come la corporatura e lo stile di vita – che influiscono sul peso e nel rapporto fra ossa, massa magra e massa grassa di ogni individuo.
Oltre al peso complessivo, per valutare la forma fisica ideale si deve tenere sotto controllo anche il livello di ritenzione idrica e del potenziamento muscolare, che modifica la composizione del peso complessivo. Il muscolo infatti pesa di più del grasso, e quindi un atleta può risultare paradossalmente più pesante di una persona in evidente sovrappeso.
Il peso è una questione di qualità, non di quantità, e al concetto di “peso forma”, teorico e stabilito a grandi linee con misure e tabelle, si deve preferire invece sempre di più quello di “peso ideale”. Il peso ideale è fortemente individuale e associato a una condizione di generale benessere fisico, ma anche di mobilità, agilità e di qualità della vita.
Le misure che contano davvero
Siamo donne e sulle nostre forme sappiamo anche qualcos’altro: un conto è avere un décolleté prosperoso, un conto è avere le maniglie dell’amore – anche se per la bilancia, pure quella impedenziometrica, hanno lo stesso peso.
La disposizione del grasso corporeo non è solo una questione estetica e la circonferenza addominale è oggi uno dei parametri più utilizzati per valutare il rischio cardiovascolare. La pancia e l’aumento del grasso sottocutaneo in quella zona sono correlati ad un aumento a livello viscerale, un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari.
Nella donna una circonferenza superiore agli 80 cm è già preoccupante e associata a un rischio moderato, che diventa elevato se si arriva ai 90 o si superano i 100 cm.
In quest’ottica, le misure contano, e non si sta parlando di mera bellezza. La forma fisica ideale è quella che unisce un “peso ideale” ad una distribuzione della muscolatura (e del grasso corporeo) adatta al proprio fisico.
Ecco perché non parliamo solo di IMC: peso e misure a volte non vanno di pari passo, ma quando perdi centimetri e ti senti bene stai andando nella direzione giusta.
Più magra o più in forma? La risposta Figurella
Ognuna di noi guardandosi allo specchio ha chiaramente in mente come vorrebbe essere e non pensa a un numero scritto sulla bilancia, ma a una silhouette. Spesso dice che vorrebbe essere “più magra” ma solo perché a parole è così che definisce il proprio desiderio: caviglie più sottili, fondoschiena più sodo, figura più longilinea, braccia più muscolose, cosce più toniche.
Vede se stessa al meglio, rimodellata, con meno curve da una parte e qualcuna in più dall’altra. Il problema è che non sa come ottenere questo risultato.
Come mantenersi in forma
Le bizzarre alimentazioni fai-da-te non danno quasi mai i risultati sperati, sul lungo periodo. Ore di palestra e di jogging non si tramutano in un fisico più armonico ed elegante, bensì in polpacci d’acciaio e un gran mal di schiena. Chi poi ha tentato di “rimodellare le cosce” sa quanto sia impossibile decidere dove perdere peso, se mai si riesca a farlo.
Il Metodo Figurella è invece in grado di rimodellare la tua figura, eliminare i chili in più laddove serva, ma soprattutto agire nei punti critici dove tutti hanno fallito. Nessun segreto, massaggio, integratore o fango sciogli-pancia, ma movimenti mirati e consigli alimentari che sono adatti ad essere seguiti sempre, per tutta la famiglia.
La forma fisica ideale si ottiene mangiando sano e variato, ma soprattutto facendo movimento e mantenendo in esercizio il corpo, con un’attività fisica moderata e costante, proprio come consiglia l’Organizzazione Mondiale della Sanità.