Con l’avvicinarsi della primavera spesso ci troviamo alle prese con sbalzi d’umore e sonno disturbato. Capita anche a te? Se da una parte è del tutto normale, tanto che il Disturbo Affettivo Stagionale è ritenuto una forma particolare e transitoria di depressione causata dal modificarsi delle condizioni esterne, dall’altra possiamo notare che non tutti ne subiscono gli effetti: alcuni sono più soggetti di altri ad accusare ansia, insonnia e stanchezza.
Secondo alcuni scienziati i cambiamenti di temperatura, umidità e pressione possono infatti influire su alcune sostanze chimiche (neurotrasmettitori) implicate nella nostra sfera dell’umore, causando anche variazioni endocrine.
Dormire bene ed avere un sonno regolare e tranquillo è un aspetto molto importante sotto diversi punti di vista e il peggioramento del sonno è uno dei primi segnali che qualcosa non va a livello psicologico. Oggi però i disturbi del sonno sono sempre più diffusi. Vediamo in che modo possiamo affrontarli in questo particolare momento dell’anno e come tornare a dormire bene in poco tempo.
Primavera e disturbi del sonno: chi ne soffre di più e quali sono cause e sintomi
Molti studi rivelano che sembrano essere meno capaci di dormire bene soprattutto le donne. Molti aspetti fisiologici tipicamente femminili come i dolori mestruali, la menopausa e la gravidanza possono influenzare significativamente il sonno. Inoltre si dorme molto peggio nei paesi industrializzati e in particolare nei paesi nordici, alle latitudini in cui le ore di luce e buio seguono ritmi drasticamente diversi nell’arco dell’anno.
Superfluo specificare che chi è particolarmente stressato, depresso, ansioso o soffre di patologie psicologiche o psichiatriche ha una difficoltà molto più alta a godersi delle ore di sonno davvero riposanti.
Anche gli anziani sembra dormano meno, ma non perché, come sostengono alcuni, ne abbiano meno bisogno, ma perché subentrano fattori fisici, emotivi e psicologici che impediscono di dormire per 7-9 ore come sarebbe auspicabile.
Il sovrappeso è un altro aspetto che tende a causare disturbi durante il sonno e a impedire un riposo adeguato. Il grasso che avvolge torace e ventre, e che spesso diminuisce lo spazio ai polmoni e blocca il diaframma, impedisce una corretta ventilazione, i respiri diventano più frequenti e superficiali. Le persone obese hanno altissime possibilità di manifestare apnee notturne, con i relativi scompensi che queste possono generare. Allo stesso modo un eccesso di peso facilita l’insorgenza del reflusso gastroesofageo che si manifesta con più frequenza di notte in posizione sdraiata, pregiudicando la qualità del sonno.
Sonno e cambio stagione: i fattori esterni
Le persone che hanno già difficoltà a dormire bene soffrono molto di più nei cambi di stagione, periodi nei quali si sommano altri fattori esterni:
- Abbassamento del livello di melatonina: nel caso del passaggio dall’estate all’autunno è dovuto alle giornate più brevi, accade l’inverso nel caso del passaggio da inverno all’estate;
- Aumento dei livelli di cortisolo (ormone dello stress) che causano tachicardia, insonnia, ansia, depressione, nervosismo ma possono cambiare molto da persona a persona;
- Alterazione della temperatura corporea soprattutto nel passaggio da estate a inverno poiché le temperature calano drasticamente e il sistema immunitario non è preparato causando così la febbre;
- Aumento della pressione arteriosa soprattutto verso l’inverno perché il corpo cerca di mantenere il calore riducendo la sudorazione e restringendo i vasi sanguigni; la situazione opposta accade in primavera.
Primavera e disturbi del sonno: perché è importante dormire bene
Dormire bene è un aspetto fondamentale di un corretto Stile di Vita e un bisogno primario, perché è vitale per l’organismo e in particolare per il sistema nervoso deputato alla regolazione centrale (cervello).
Nel sonno avvengono importanti cicli fisiologici, come la riorganizzazione dei ricordi e della memoria, la “ricarica nervosa”, il rilascio di ormoni come il GH, il riposo dell’apparato locomotore (che però non è costante in tutte le fasi del sonno), ecc. In pratica, dormire bene ed a sufficienza contribuisce a mantenere elevate le prestazioni del cervello, a garantire lucidità ed equilibrio psico-emotivo.
Spesso sentiamo parlare di persone che, con una certa fierezza, considerano il sonno quasi una perdita di tempo, e vantano notti di 3-4-5 ore di sonno per poi tornare presto efficienti e produttivi, in una corsa sfrenata verso prestazioni senza fine, lavoro e operatività costanti. Questo atteggiamento non è da ritenere come un modello da replicare per essere più attivi e avere più ore a disposizione per fare qualcosa di irrinunciabile: è semplicemente la strada più breve verso una vita funestata da disturbi di ogni tipo.
A lungo andare infatti il corpo inizia a dare segni di stanchezza attraverso sintomi sempre più evidenti:
- astenia
- sonnolenza
- irritabilità
- problemi di memoria
- minori prestazioni sessuali, sportive, lavorative
- problemi nelle interazioni sociali
- umore basso
- sintomi depressivi o aumento delle possibilità, o aggravamento, di patologie psichiatriche come la schizofrenia paranoide, il disturbo bipolare, i disturbi del comportamento alimentare (DCA) ecc
- aumento degli incidenti, durante il lavoro, nello sport, nelle attività quotidiane, alla guida ecc.
Come tornare a dormire bene in primavera e nel cambio di stagione
La primavera richiama il nostro corpo ad adattarsi a nuovi ritmi e lo fa nel momento in cui il corpo riposa e attiva una sorta di reset: durante il sonno. Per questo è ancora più importante, e paradossalmente più difficile, dormire bene quando si avvicina il cambio di stagione.
Non è indispensabile prendere integratori o farmaci per assicurarsi le giuste ore di sonno ristoratore: il più delle volte è sufficiente apportare dei cambiamenti al proprio Stile di Vita. Tali cambiamenti dovranno diventare il nostro nuovo mood, per evitare la prossima primavera di ritrovarsi nella stessa situazione. Modificare lo Stile di Vita infatti aiuta il corpo ad adattarsi con maggiore velocità e minori scossoni ai cambiamenti esterni: chi ha un corretto Stile di Vita risente molto meno dell’arrivo della primavera e spesso non presenta alcun disturbo.
Quali sono i trucchi smart che puoi applicare subito per ritrovare serenità durante la notte e che rappresentano il primo passo verso uno Stile di Vita sano?
- Fai una corretta attività fisica almeno tre volte a settimana per regolare serotonina, melatonina e tutti gli ormoni che aiutano un corretto ritmo sonno-veglia
- Mantieni una dieta varia e sana: fai una cena leggera ed evita di mangiare la sera cibi piccanti o acidi che potrebbero aumentare l’acidità gastrica.
- Approfittane per assaggiare e sperimentare tutte quelle erbe e frutti dell’inizio della primavera che aiutano il corpo nel processo di risveglio dopo l’inverno. La natura non fa mai niente a caso: ortiche, tarassaco, achillea, cicoria selvatica, luppolo, rosolaccio, borragine e portulaca per cominciare.
- Quando ti svegli la mattina resta per qualche minuto esposta ai primi raggi del sole: aiuterai il tuo corpo a risintonizzarsi sui ritmi della natura
- Vai a dormire presto e non attardarti con dispositivi elettronici che disturbano la fase di addormentamento come smartphone, pc e tablet
Non resta che provare!