L’intervento di Figurella all’evento “IO nonostante tutto” alla Camera dei Deputati.
28 ottobre 2025: quando la scienza incontra l’impegno sociale
Il 28 ottobre 2025, nell’Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, si è tenuto un convegno che ha unito ricerca scientifica, impegno sociale e testimonianze concrete. Protagonista la presentazione dei risultati del progetto “IO nonostante tutto”, ideato da ASI – Asso Style & Image aps, dedicato al supporto delle persone che affrontano un percorso oncologico.
Un momento importante, in cui la politica, la scienza e il sociale si sono incontrati per ribadire un concetto fondamentale: prendersi cura di sé durante la malattia non è un optional, ma un diritto. E il Movimento Fisico Corretto e Assistito è parte integrante di questa cura.
Figurella, da sempre in prima linea nella promozione del Corretto Stile di Vita come strumento di Benessere e Salute, ha rinnovato il proprio sostegno al progetto con il Kit Amica nel Natale 2024 e confermando la donazione per il 2025. Ma l’impegno di Figurella è andato oltre: il Comitato Scientifico del Metodo ha portato dati e evidenze scientifiche che dimostrano quanto il Corretto e Regolare Movimento Fisico Assistito sia fondamentale, non solo nella Prevenzione, ma anche come terapia complementare nei percorsi di cura oncologica.
IO nonostante tutto: umanizzazione e Benessere nei percorsi oncologici
Il progetto e i suoi obiettivi
Presentati a Roma, alla Camera dei deputati, nell’aula dei Gruppi Parlamentari, i risultati nazionali del progetto hanno testimoniato un impegno concreto verso l’umanizzazione dei percorsi di cura. Come ha sottolineato ASI nel suo comunicato, l’obiettivo è stato quello di “migliorare l’accoglienza e l’umanizzazione nei percorsi di cura delle pazienti oncologiche, supportandole nel prendersi cura della propria immagine” attraverso l’organizzazione di eventi di gruppo in cui condividere spunti e strumenti per valorizzarsi attraverso l’utilizzo di colori, abbigliamento, accessori.
Gli incontri hanno toccato diversi temi: consulenza d’immagine, armocromia, e uso dei colori nell’abbigliamento per le pazienti, lo studio del viso, con consigli di valorizzazione personalizzati.
Cosa significa prendersi cura dell’immagine durante la malattia?
Non si tratta di vanità, ma di dignità. Quando una Donna affronta la malattia, spesso perde il controllo del proprio corpo. Il corpo cambia, si trasforma, non sempre risponde come vorrebbe. Ritrovare la propria immagine, riconoscersi allo specchio, valorizzare ciò che si è anche nel momento più difficile significa recuperare una parte di sé, sentirsi ancora vive, ancora presenti.
Come ha testimoniato una delle pazienti all’evento: “Prendersi cura di come ci si vede significa dire: io esisto, nonostante tutto.”
È un atto di resistenza. Un modo per ricordare a se stesse che la malattia non definisce chi siamo. Noi siamo molto di più. E meritiamo cura, attenzione, Benessere.
Il supporto di Figurella: il Kit Amica
Il Kit Amica Figurella nel Natale 2024 e confermato per il 2025 rappresenta un gesto concreto: regalare alle Donne un’opportunità di Benessere attraverso il Corretto e Costante Movimento Fisico. Perché la Salute è il dono più prezioso che si possa fare.
Il Kit Amica non è solo un regalo materiale. È un invito a prendersi cura di sé, a scegliere uno Stile di Vita che faccia bene al corpo e alla mente. È un modo per dire: tu meriti Benessere, sempre. Anche e soprattutto quando la vita ti mette alla prova.
La scienza parla chiaro: l’Attività Fisica come medicina complementare
L’intervento del Dott. Aureliano Stingi
Il Dott. Aureliano Stingi, ricercatore e membro del Comitato Scientifico Figurella, ha portato all’attenzione della Camera dati scientifici. Con la sua consueta chiarezza e capacità di rendere accessibili concetti complessi, ha ribadito un punto fondamentale:
“L’Attività Fisica non può e non deve sostituire la chemioterapia, la radioterapia, la chirurgia. È un complemento, qualcosa che io aggiungo. Ma non basta più il semplice consiglio del medico di base ‘Muoviti un po”. Dobbiamo andare nello specifico, spiegare alle persone in maniera personalizzata cosa possono e devono fare anche durante la malattia.”
Questo è il punto cruciale. Troppo spesso il consiglio generico “faccia un po’ di Movimento” resta lettera morta. Non perché le persone non vogliano muoversi, ma perché non sanno come farlo, non hanno un programma, non hanno supporto. E senza supporto, senza un Metodo preciso, è facile sbagliare, farsi male, arrendersi.
I numeri che fanno la differenza
Il Dott. Stingi ha presentato uno studio, i cui risultati sono stati definiti “straordinari”.
Lo studio ha coinvolto 100 pazienti operati per tumore al colon:
- 50 pazienti hanno ricevuto i classici consigli generici: “Fai Attività Fisica, mangia sano”;
- 50 pazienti hanno seguito un programma di allenamento strutturato, personalizzato e supervisionato per 3 anni.
Risultati dopo 8 anni:
- Nel gruppo con esercizio personalizzato: 90% ancora vivo;
- Nel gruppo con consigli generici: 83% ancora vivo.
“Un 7% di differenza può sembrare poco” ha spiegato il Dott. Stingi. “Ma se un farmaco avesse ottenuto questo risultato, sarebbe stato su tutte le prime pagine e le aziende farmaceutiche avrebbero stappato lo champagne. Questo risultato è incredibile.”
Cosa ci insegna questo studio?
L’Attività Fisica strutturata, personalizzata e supervisionata non è un “extra” nel percorso di cura. È una terapia complementare che ha effetti imprescindibili sulla nostra sopravvivenza in salute. I numeri lo dimostrano. La scienza lo conferma.
Ma attenzione: non parliamo di una generica “camminata” o di un “po’ di Movimento”. Parliamo di un programma specifico, costruito sulle esigenze della persona, seguito da professionisti. Parliamo di qualcosa che tiene conto dell’età, della condizione fisica, delle patologie, dei limiti e delle possibilità di ciascuno.
“La Signora di 85 anni con osteoporosi e sclerosi multipla non può fare gli stessi esercizi di un ragazzo di 30 anni” ha sottolineato il Dott. Stingi. “Ma se il medico, il chinesiologo, l’esperto di riferimento ritiene che può fare Movimento, anche lei può e deve muoversi. Perché nella maggior parte dei casi la riduzione del dolore avviene grazie ai farmaci, ma anche grazie al Movimento. Un Movimento che però deve essere personalizzato.”
Attività Fisica e riduzione del dolore: l’esempio degli anziani
Il Dott. Stingi ha presentato anche uno studio su un gruppo di anziani sottoposti ad allenamento strutturato e supervisionato. Non si trattava di sollevare pesi incredibili o di correre maratone. Si trattava di migliorare capacità funzionali essenziali:
Test condotti:
- Capacità di alzarsi e sedersi da una sedia (causa frequente di cadute e traumi);
- Velocità di movimento quotidiano;
- Massa muscolare;
- Qualità della vita (HQRC).
Risultati:
- 25% più veloci nell’alzarsi e sedersi;
- Aumento della massa muscolare;
- Miglioramento della qualità della vita.
“La più grande assicurazione sulla vita che potete fare oggi è mettere su massa muscolare” ha dichiarato il Dott. Stingi. “Non dovete diventare Schwarzenegger, ma dovete avere una buona massa muscolare che vi protegge e vi accompagna per tutta la vita.”
Questo è un concetto che in Figurella conosciamo bene. Il Metodo Figurella non punta alla magrezza fine a se stessa, ma a un corpo tonico, forte, in Salute. Perché un corpo magro ma senza muscolatura non è un corpo sano. È un corpo fragile, esposto a rischi, incapace di sostenerci nelle attività quotidiane.
L’Attività Fisica non è un “one shot”: deve essere per tutta la vita
“Purtroppo, o per fortuna, l’Attività Fisica non è un trattamento ‘one shot'” ha spiegato il Dott. Stingi. “Non è che mi alleno, faccio la maratona e sono a posto per sempre. È uno di quei trattamenti che il dottore vi direbbe: lo faccio per tutta la vita. Ma il senso qual è? Che nelle varie fasi della vita cambierà, si adatterà a noi, alle nostre esigenze, al nostro corpo. Quello che facciamo a 20 anni non è quello che facciamo a 40 e non è quello che facciamo a 75.”
Gli effetti sono cumulativi. Il Dott. Stingi ha mostrato un grafico che dimostra come:
- Chi si allena da 1 anno ha già benefici significativi (meno resistenza insulinica, minor rischio diabete, riduzione mortalità);
- Chi si allena da 10 anni ha risultati ancora migliori;
- Chi si allena da 20-30-40 anni accumula benefici che si consolidano nel tempo.
Il messaggio è chiaro: non è mai troppo tardi per iniziare. Ma è fondamentale che l’Attività Fisica sia personalizzata, strutturata, supervisionata e costante.
Questo è esattamente ciò che Figurella fa da oltre 40 anni. Il payoff “è uno Stile di Vita” non è uno slogan pubblicitario. È una verità scientifica. È il cuore del Metodo.
L’intervento della Dott.ssa Carolina Guerra: Movimento Fisico, Salute e Benessere psicologico
La Dott.ssa Carolina Guerra, psicologa clinica e ricercatrice del Comitato Scientifico Figurella, ha presentato i risultati di uno studio condotto in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova e la Goldsmiths University di Londra, pubblicato sulla rivista Scienza e Movimento nell’ottobre 2024.
Il razionale della ricerca
“L’Attività Fisica adeguatamente strutturata e supervisionata non rappresenta solo uno strumento di Prevenzione Primaria, ma anche una vera e propria terapia complementare che ha effetti sia sul corpo che sulla mente” ha esordito la Dott.ssa Guerra.
Il problema? Nella pratica clinica quotidiana, le raccomandazioni di Movimento non si traducono in protocolli concreti. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha reso note linee guida chiarissime che indicano caratteristiche, intensità e Frequenza dell’Esercizio Fisico più adeguato ed equilibrato per le diverse fasce della popolazione. Eppure, queste linee guida restano sulla carta. Il Movimento viene visto come un consiglio, non come una prescrizione terapeutica.
È qui che entra in gioco la ricerca condotta dalla Dott.ssa Guerra: dimostrare, con dati scientifici concreti, che un Metodo strutturato, assistito e continuativo contribuisce a produrre risultati misurabili sulla Salute fisica, cognitiva e psicologica.
Lo studio sul Metodo Figurella
Lo studio ha analizzato un Metodo di Esercizio Fisico brevettato e specializzato: il Metodo Figurella.
Caratteristiche del Metodo:
- Pianificazione a lungo termine;
- Assistenza costante da parte di professioniste formate;
- Programmi individualizzati di Esercizio Fisico moderato in scarico di peso;
- Frequenza trisettimanale;
- Sessioni di 30 minuti nel Lettino Termoattivo (che mantiene una temperatura costante di 36,8 gradi per favorire la riattivazione enzimatica dei tessuti);
- Bagno di Ozono rigenerante di 15 minuti (con proprietà igienizzanti, miorilassanti, antinfiammatorie e immunostimolanti);
- Programma alimentare sano e personalizzato, integrato con il supporto di nutrizionisti.
Campione dello studio: 85 Donne tra i 19 e i 75 anni, seguite per 3 mesi di Movimento Fisico continuativo supervisionato (in media 40 Sedute).
Le partecipanti sono state valutate prima dell’inizio del programma (T0) e dopo tre mesi (T1). E i risultati sono stati significativi (t-test per campioni appaiati, utili per osservare le differenze di risultati nei vari test tra T0 e T1).
I risultati dello studio: Salute fisica, cognitiva e psicologica
Parametri misurati
La ricerca ha adottato un approccio olistico, misurando diversi parametri:
- Biometrici: peso, indice di massa corporea (IMC), circonferenze addominali (indicatori di Salute metabolica);
- Cardiorespiratori: frequenza cardiaca (sotto sforzo e a riposo), pressione arteriosa, VO2 Max (capacità aerobica, ovvero la massima quantità di ossigeno che l’organismo può utilizzare durante l’Attività Fisica);
- Cognitivi: fluenze, Tele – GEMS (strumento costruito ad hoc per valutare la cognizione globale);
- Psicologici: DASS-21 (questionario che indaga le macroaree di ansia, depressione e stress).
Risultati dopo 3 mesi
A livello fisico:
- Riduzione significativa di peso, IMC, circonferenze di vita e ventre;
- Diminuzione della pressione arteriosa sia sistolica che diastolica (rimanendo sempre in range di Salute);
- Aumento significativo della capacità aerobica (VO2 Max);
- Migliore regolazione della frequenza cardiaca.
A livello cognitivo e psicologico:
- Miglioramento della prestazione cognitiva generale;
- Effetto marcato su memoria e funzioni esecutive (la “centrale di controllo” del cervello che ci permette di prendere decisioni, risolvere problemi, assolvere compiti complessi);
- Riduzione di ansia, stress e depressione riportate dalle partecipanti;
- Aumento della percezione di Benessere e motivazione personale.
“Dalle neuroscienze sappiamo che l’Attività Fisica adeguatamente svolta stimola la neuroplasticità, il rilascio di neurotrasmettitori come serotonina, dopamina, il fattore neurotrofico cerebrale” ha spiegato la Dott.ssa Guerra. “Tutti fondamentali per memoria, attenzione, regolazione dello stato emotivo. Quando muoviamo il corpo, stiamo muovendo anche il cervello.”
Questo è un dato fondamentale. Spesso si pensa al Movimento solo in termini di chili persi o centimetri ridotti. Ma il Movimento fa molto di più: migliora la nostra capacità di pensare, di ricordare, di affrontare le sfide quotidiane. Riduce ansia e depressione. Ci rende più forti, dentro e fuori.
Risultati specifici: chi ha beneficiato di più?
La ricerca ha evidenziato che alcune categorie di Donne hanno avuto miglioramenti ancora più marcati:
Donne in menopausa o perimenopausa:
- Miglioramenti maggiori nella VO2 Max (capacità aerobica);
- Evidenza dell’importanza di considerare gli ormoni sessuali nella progettazione di interventi per le Donne in questa fase della vita.
Questo risultato è cruciale. La menopausa è un momento di grande cambiamento per il corpo femminile. Gli ormoni cambiano, il metabolismo rallenta, la distribuzione del grasso corporeo si modifica. Il Movimento Fisico Adeguato diventa ancora più fondamentale per mantenere la Salute cardiovascolare e metabolica.
Donne con comorbidità:
- Maggior diminuzione di peso e IMC;
- Suggerisce che scarse condizioni di Salute possano aumentare motivazione e necessità di adottare comportamenti salutari.
Donne in trattamento farmacologico:
- Maggior riduzione della pressione arteriosa diastolica a riposo.
Questo dato è particolarmente significativo. L’Attività Fisica non sostituisce la terapia farmacologica, ma la complementa, potenziandone gli effetti. È un supporto concreto alla cura.
Donne fumatrici:
- Diminuzione significativa della frequenza cardiaca a riposo;
- Riduzione pressione arteriosa sistolica a riposo;
- Aumento variabilità frequenza cardiaca.
Consumatrici regolari di alcol:
- Maggiore riduzione frequenza cardiaca massima sotto sforzo.
Questi ultimi due risultati fanno riflettere su come l’Attività Fisica strutturata, assistita e adattata possa contrastare anche le abitudini più negative e supportare chi ha condizioni di vulnerabilità o fattori di rischio.
Nessun effetto significativo è stato invece riscontrato in relazione al tipo di Esercizio Fisico svolto in passato e sull’aver o meno contratto il Covid-19 (è importante sottolineare che nessuna delle partecipanti allo studio ha avuto complicanze dalla contrazione del virus).
Perché l’Attività Fisica Assistita è fondamentale anche in oncologia?
La Dott.ssa Guerra ha dedicato particolare attenzione al ruolo del Movimento nei percorsi oncologici:
“Nei percorsi oncologici, il Movimento può diventare utile per ridurre la fatica, il dolore cronico, migliorare la qualità del sonno e l’autostima. Ma soprattutto sostenere le risorse cognitive e motivazionali necessarie per affrontare i trattamenti e la riabilitazione.”
Quando una Donna affronta un percorso oncologico, spesso si sente spossata, affaticata, dolorante. La chemioterapia, la radioterapia, gli interventi chirurgici mettono il corpo a dura prova. È normale sentirsi senza forze, senza energie.
Ma è proprio in questi momenti che il Movimento Adeguato può fare la differenza. Non un Movimento generico, non uno sforzo eccessivo che il corpo non può sostenere. Ma un Movimento personalizzato, assistito, calibrato sulle possibilità di ciascuna.
Un Movimento che:
- Riduce la fatica cronica (cancer-related fatigue);
- Allevia il dolore;
- Migliora il sonno;
- Aumenta l’autostima e la percezione di controllo sulla propria vita;
- Fornisce risorse cognitive e motivazionali per affrontare i trattamenti.
“In ogni percorso di malattia” ha concluso la Dott.ssa Guerra, “anche quando il corpo è molto provato, resta uno spazio di possibilità, di cura, di scelta. Il Movimento rappresenta una forma di autonomia, di rinascita, di libertà. Un modo per dire: IO nonostante tutto.”
Le conclusioni scientifiche: dall’evidenza alla pratica clinica
La richiesta al mondo medico e istituzionale
Il Dott. Stingi ha concluso il suo intervento con una richiesta precisa, rivolta al mondo medico e alle istituzioni:
“L’Attività Fisica strutturata e supervisionata non può rimanere il consiglio generico del tipo ‘faccia un po’ di Movimento’ o ‘mangi un po’ di tutto’. Oggi abbiamo conoscenze per le quali non basta più. Dobbiamo inserire l’Attività Fisica nel nostro arsenale terapeutico insieme alla chemio, alla radio, all’immunoterapia, alle terapie complementari, alla parte psicologica ed estetica.”
È una rivoluzione culturale. È il riconoscimento che il Movimento non è un “consiglio gentile” ma una vera e propria prescrizione terapeutica.
Che l’Attività Fisica personalizzata, strutturata e supervisionata diventi:
- Parte integrante dei protocolli di cura;
- Prescritta in modo specifico, non generico;
- Accessibile a tutti, anche a chi affronta patologie.
L’importanza della personalizzazione
Ma attenzione: non basta dire “fate Attività Fisica”. Bisogna dire come farla, quando farla, con quale intensità, con quale supporto.
“L’errore più grande sarebbe uscire da questo convegno, dire ‘Ok, mi metto a fare Attività Fisica, vado a correre, mi strappo un muscolo e torno sedentario'” ha ammonito il Dott. Stingi. “L’entusiasmo va incanalato nella parte giusta. Per ognuno di noi, per qualunque fase della vita, per qualunque patologia, esiste un Movimento adatto.”
Questo è il cuore del problema. E questo è ciò che il Metodo Figurella fa da sempre: personalizzare il Movimento, adattarlo alle esigenze di ciascuna Donna, assisterla costantemente, accompagnarla nel tempo.
Il Movimento Fisico Corretto e Regolare non è uno sforzo improvvisato. È un percorso guidato, studiato, calibrato. È una scelta consapevole di prendersi cura di sé nel modo giusto.
Il contributo di Figurella: dalla Ricerca al Metodo, dal Metodo alla vita delle Donne
Figurella ha sempre creduto che il Corretto Stile di Vita non fosse solo una questione estetica, ma di Salute vera.
Per oltre 40 anni, il Metodo Figurella ha accompagnato migliaia di Donne verso un Benessere duraturo, basato su tre pilastri fondamentali:
- Movimento Fisico Corretto, Adeguato e Regolare nel Lettino Termoattivo, in scarico di peso, assistito costantemente da Assistenti professioniste formate;
- Sana Alimentazione supportata da nutrizionisti, per un approccio consapevole e bilanciato al cibo;
- Costanza e supporto grazie alle Assistenti che accompagnano ogni Donna, sessione dopo sessione, motivandola, guidandola, adattando il percorso alle sue esigenze.
La Ricerca Scientifica condotta dalla Dott.ssa Guerra e presentata alla Camera contribuisce a rafforzare il valore di ciò che Figurella fa da sempre: l’Attività Fisica non è un’opzione, è una necessità. Ma deve essere fatta bene, con Metodo, con assistenza, con costanza.
Perché il Metodo Figurella funziona?
- È personalizzato. Ogni Donna è diversa. Ha un corpo diverso, una storia diversa, esigenze diverse. Il Metodo Figurella costruisce un programma su misura, che tiene conto dell’età, della condizione fisica, delle eventuali patologie, degli obiettivi.
- È assistito. Le Assistenti Figurella non sono semplici operatrici. Sono professioniste formate, che seguono ogni Donna durante gli esercizi, correggendo la postura, adattando l’intensità, motivando nei momenti di difficoltà. La differenza tra fare Movimento da sole e farlo con assistenza è enorme. Da sole, si sbaglia. Si fa troppo o troppo poco. Ci si fa male. Ci si arrende. Con assistenza, si progredisce in sicurezza.
- È in scarico di peso. Il Lettino Termoattivo permette di fare Movimento senza sovraccaricare le articolazioni. Questo è fondamentale per chi ha problemi di schiena, ginocchia, anche. Per chi è in sovrappeso. Per chi è anziana. Per chi ha patologie. Il Movimento in scarico di peso è sicuro, efficace, sostenibile.
- È costante. Tre Sedute alla settimana. Non una, non due. Tre. Perché la costanza è il segreto. Come ha illustrato il Dott. Stingi, gli effetti dell’Attività Fisica sono cumulativi, si costruiscono nel tempo. Una Seduta ogni tanto non serve, serve regolarità.
- È integrato con l’Alimentazione. Il Movimento da solo non basta. Serve anche un’Alimentazione Sana, bilanciata, consapevole. Figurella affianca le Donne con professionisti dell’Alimentazione, per un percorso completo e davvero efficace.
Il sostegno a “IO nonostante tutto”
Il progetto del Kit Amica nel 2024, confermato nel 2025, non è solo un gesto di solidarietà. È un modo per dire alle Donne che affrontano un percorso oncologico: voi meritate Salute, Benessere, cura. E noi siamo qui per accompagnarvi.
Perché Figurella non è solo un Centro dove si fa Movimento. È un luogo dove le Donne si sentono accolte, comprese, sostenute. È un luogo dove nessuna è lasciata sola. Dove ogni piccolo progresso viene celebrato. Dove si costruiscono, Seduta dopo Seduta, nuove abitudini, nuove consapevolezze, un nuovo rapporto con il proprio corpo.
Un impegno che continua: dal convegno alla quotidianità
L’evento del 28 ottobre alla Camera dei Deputati non è stato solo un momento celebrativo. È stato un punto di partenza.
Cosa ci portiamo a casa da questo evento
- Evidenze scientifiche solide. L’Attività Fisica strutturata e assistita non è un consiglio generico. È una terapia complementare. I numeri lo dimostrano.
- La necessità di cambiare approccio. Il Movimento deve diventare prescrizione, non consiglio. Deve essere inserito nei protocolli di cura. Deve essere accessibile, personalizzato, supportato.
- Il valore dell’umanizzazione dei percorsi di cura. Corpo e mente vanno curati insieme. Prendersi cura dell’immagine, del Movimento, del Benessere psicologico non è un lusso. È parte integrante della cura.
- L’importanza di progetti concreti. Progetti come “IO nonostante tutto” offrono strumenti reali alle Donne. Non solo parole, ma fatti. Non solo teoria, ma pratica.
L’impegno di Figurella
Continuare a essere al fianco delle Donne, non solo con le parole, ma con fatti, Ricerca, Metodo, supporto concreto.
Continuare a promuovere il Corretto Stile di Vita, basato su Movimento Adeguato e Regolare e Sana Alimentazione.
Continuare a formare Assistenti capaci, empatiche, preparate, che sappiano accompagnare ogni Donna nel suo percorso.
Continuare a investire nella Ricerca Scientifica, per consolidare e rafforzare, con dati sempre più solidi, l’efficacia del Metodo.
Continuare a sostenere progetti come “IO nonostante tutto”, che fanno la differenza concreta nella vita delle Donne.
Perché la Salute non è un lusso. È un diritto, e il Movimento è la chiave per raggiungerla.
IO nonostante tutto: un messaggio di forza, dignità e speranza
Prendersi cura di sé durante la malattia non è vanità. È resistenza. È dire: io esisto, nonostante tutto.
È guardare la malattia negli occhi e decidere che lei non ha l’ultima parola. Che si può ancora scegliere. Ancora muoversi. Ancora prendersi cura di sé.
L’Attività Fisica, quando fatta bene, diventa uno strumento potentissimo:
- Riduce il dolore;
- Migliora la qualità della vita;
- Sostiene la mente;
- Restituisce dignità e autonomia;
- Dice alla malattia: tu non comandi qui.
Il messaggio finale del Dott. Stingi
“Mai troppo tardi.” Due parole. Semplici. Potenti. Vere.
Non è mai troppo tardi per iniziare a prendersi cura di sé. Non è mai troppo tardi per scegliere il Movimento. Non è mai troppo tardi per dire: io merito Benessere.
A 20 anni, a 40, a 60, a 80. Con o senza patologie. Con o senza difficoltà. C’è sempre un Movimento adatto. C’è sempre un modo per stare meglio.
Il messaggio finale della Dott.ssa Guerra
“In ogni percorso di malattia, anche quando il corpo è molto provato, resta uno spazio di possibilità, di cura, di scelta. Il Movimento è una forma di autonomia, di rinascita, di libertà.”
Uno spazio di possibilità. Anche quando tutto sembra impossibile. Anche quando il corpo fa male. Anche quando la stanchezza sembra insormontabile.
C’è sempre uno spazio. Un piccolo margine di azione. Una scelta che possiamo fare. E quella scelta può cambiare tutto.
Il nostro messaggio
Noi ci siamo. Per accompagnarti, per sostenerti, per aiutarti a dire: IO, nonostante tutto.
Perché ogni Donna merita Salute, Benessere, dignità. In ogni fase della vita. In ogni condizione. Sempre.
E Figurella sarà sempre qui, con il suo Metodo, le sue Assistenti, la sua Ricerca, il suo impegno, per dire a ogni Donna: tu vali. Tu meriti cura. Tu puoi stare bene.
Nonostante tutto.
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